San Prosdocimo

Prosdocimo era un uomo della Chiesa più arcaica. Il grande affetto per lui fa sì che si attribuisca allo stesso Pietro il merito di averlo unto di Spirito Santo e inviato ad annunciare Cristo nell’Italia ancora non sfiorata in pienezza dalla grazia. Rieti lo vuole come primo evangelizzatore, poi fu in Veneto, e a Padova trovò la gente pronta ad ascoltarlo. Il paganesimo, che ancora tentava di aggrapparsi ai propri complessi culti, fu sovrastato dall’annuncio della salvezza e Prosdocimo divenne il primo vescovo della città. Pieno di ardore apostolico, si racconta di come abbia conquistato all’amore del “più bello dei figli dell’uomo” la nobile vergine Giustina, che per confessare la fede nel Signore affrontò il martirio con una tenacia eroica. Prosdocimo invece non versò il sangue, ma per tutta la sua lunga vita fu instancabile nel donare la salvezza pasquale attraverso il Battesimo.
L’antica orazione colletta del Proprio diocesano per la solennità del 7 novembre gli riconosce questo merito – e fa splendere l’ambivalenza per cui il Battesimo è sia “immersione” nella morte e risurrezione del Signore che “illuminazione” – cantando:

Fons vitae Deus,
qui per dilectionem Spiritus veritatis populum nostrum,
beati Prosdocimi episcopi apostolico ministerio,
ad evangelii lumen ex tenebris duxisti,
eius intercessione concede
ut magis in dies nomen tuum agnoscamus
et laudibus efferamus.
Per Dominum.

O Dio, fonte della vita,
che nell’amoroso disegno dello Spirito di verità
hai guidato il nostro popolo dalle tenebre alla luce del Vangelo
con il ministero apostolico di san Prosdocimo, vescovo,
fa’ che per sua intercessione
cresciamo di giorno in giorno nella conoscenza del tuo nome
e lo magnifichiamo con le nostre lodi.
Per il nostro Signore.

Rivolto al Padre celeste, un passaggio del prefazio allude ancora alla “luce vera” che è il Verbo di Dio e al suo farsi carne per strappare noi uomini dalle tenebre:

Tu gregem tuum numquam deseris,
sed per saecula lumen evangelii accendis,
quod in terra nostra per apostolicum sancti Prosdocimi praeconium radiavit.

Tu non abbandoni il tuo gregge,
ma attraverso i secoli fai brillare la luce del Vangelo
che fu irradiata nella nostra terra
dall’annuncio apostolico di san Prosdocimo.

È nell’orazione sulle offerte che viene detto, pregando il Padre che voglia concedercelo, quello che ci si aspetta da noi:

sit tibi, quaesumus,
haec oblatio grata
nosque cotidie in tuo ministerio redde ferventes.

possa tu gradire questa nostra offerta
e renderci ogni giorno ferventi nel tuo servizio.

Ritroviamo nel testo latino un termine che ci è particolarmente caro: “ministerium”, “ministero”. Ed è qui che Prosdocimo è nostro contemporaneo, per guidarci nei passi che la Chiesa di Padova sta facendo dopo il suo Sinodo.

 

Proprio diocesano