Rito delle Esequie

“I riti delle Esequie cristiane, lo spirito di fede e di speranza che le anima sono da vivere e da comprendere nell’ottica della Pasqua del Signore. Illuminati dal suo mistero, i cristiani sono invitati ad affrontare la propria morte e quella dei loro cari non solo come una scomparsa e una perdita, ma come un passaggio, un vero e proprio esodo da questo mondo al Padre, verso il compimento definitivo e pieno, nell’attesa del giorno ultimo in cui tutti i morti risorgeranno (cf. 1Cor 15,52). Nella morte di ogni uomo si realizza infatti una misteriosa comunione con la Pasqua di Gesù Cristo, che risorgendo dai morti «ha distrutto la morte» (2Tm 1,10). Coloro che con il Battesimo sono già stati uniti alla vittoria di Cristo sulla morte, per camminare in una vita nuova (cf. Rm 6,3-5), nella loro morte corporale portano a termine il cammino di incorporazione a Cristo, e a lui vengono affidati per divenire pienamente partecipi della risurrezione, nella certezza che nulla «potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore» (Rm 8,39). A questa grande verità mirano i riti cristiani delle Esequie, i quali accompagnano i tempi e i luoghi dell’esperienza della morte di ciascun fedele e confessano attraverso gesti e parole l’articolo di fede: «Credo la risurrezione della carne».” (Rito delle Esequie, p. 11)