Archivi della categoria: Gennaio alla Liturgia

Le conferenze del venerdì

Casa Diocesana di Spiritualità «La Madonnina»
Via Navigli, 27 – 30032, Fiesso D’Artico

 

 

Venerdì 10 gennaio 2025 – ore 20.45
Cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino
I ministeri istituiti per le Chiese che sono in Italia
→ Volantino

 

Venerdì 17 gennaio 2025 – ore 20.45
Professoressa Emanuela Buccioni, Docente di Nuovo Testamento presso ISSR della Toscana “Santa Caterina”
«Quanto ha detto il Signore, lo eseguiremo e vi presteremo ascolto» (Es 24,7)
La Parola di Dio ispira ogni ministero nella Chiesa
→ Volantino

 

Venerdì 24 gennaio 2025 – ore 20.45
Reverendo Giuseppe Como, Vicario episcopale per l’educazione, la celebrazione della fede e la pastorale scolastica dell’Arcidiocesi di Milano
Discernimento e formazione per i ministeri istituiti.
L’esperienza della Chiesa di Milano

→ Volantino

 

Venerdì 31 gennaio 2025 – ore 20.45
Cardinale Arthur Roche, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti
I ministeri istituiti. Come suscitarli e accompagnarli al tempo della Chiesa sinodale
→ Volantino

 

Iscrizione e info
casamadonninapd@gmail.com iscrizioniliturgia@diocesipadova.it

 


Per comprendere la logica del celebrare

All’interno di Gennaio alla Liturgia 2025, è previsto un ciclo di serate online – mercoledì 15, 22, 29 gennaio e 5 febbraio, alle ore 21 – dedicato alla formazione, in particolare pensando ai ministeri istituiti. Loro compito sarà cogliere la logica di ciò che si vuole realizzare quando si celebrano l’Eucaristia o un Vespro, un Matrimonio o le Esequie, oppure si porta la Comunione ai malati o si prepara la chiesa. Se immaginiamo il lettore come chi può occuparsi della Liturgia delle Ore, ma anche fare il catechista dei catecumeni, animare momenti di preghiera, proporre una lectio divina, sarebbe bene non gli mancassero nozioni di teologia della rivelazione, cristologia (con un’insistenza su Cristo Risorto esegeta delle Scritture), patristica, liturgia (recuperando la dimensione simbolica dell’ambone), ed è necessario che conosca i libri liturgici, dal lezionario alla Liturgia delle Ore.

L’accolito ha come compito il servizio all’altare, ma può diventare un riferimento per il culto eucaristico o i ministri straordinari della Comunione. Se il lettore si concentrerà sull’Antico Testamento, l’accolito trarrà ispirazione dalle lettere del Nuovo, dai testi dei Padri, dalla teologia dei sacramenti e del rito cristiano, e dovrà avere familiarità con il Messale e i rituali. Sarebbe bello che fosse in grado di fare da ponte tra la Messa celebrata nel “polo eucaristico” e le chiese parrocchiali che mancano di un presbitero, portando loro il “fermentum”, il pane appena consacrato, come si faceva nell’antichità. Così una celebrazione del giorno del Signore presieduta, magari, dal catechista istituito avrà il sapore di una profonda comunione ecclesiale.

Il corso è gratuito. Basta inviare una mail a iscrizioniliturgia@diocesipadova.it per ricevere il link.

Il matrimonio celebrato in parrocchia

È innegabile che stiamo assistendo ad una crisi del sacramento del Matrimonio, dovuta alla debolezza della fede, alla paura di impegnarsi, alla promiscuità della vita. In un mondo che propone la convivenza come stile di vita, i fidanzati cristiani devono essere aiutati a scoprire la vocazione a quel sacramento che li rende simbolo dell’unione di Cristo con la Chiesa, testimoni di un oltre che li supera. Attraverso la nuova edizione del Rito del Matrimonio, si può sviluppare una catechesi che favorisca la comprensione della propria identità cristiana e aiuti a celebrare le nozze con consapevolezza, svincolandole dalle banalità che le impoveriscono.

Per questo, nell’ambito delle varie proposte di “Gennaio alla Liturgia” del 2025, si darà inizio ad un breve corso dal titolo “Servire la Liturgia: come la parrocchia celebra il Matrimonio. A vent’anni dal Rito del Matrimonio”, con il quale si vogliono aiutare presbiteri, diaconi, laici, lettori, maestri di coro, fioristi, sacristi a pensare la celebrazione del Matrimonio cristiano attraverso la conoscenza del Rito. Questo aiuterà a sviluppare esemplificazioni pratiche per scegliere le parti adatte alla celebrazione, a seconda delle situazioni: la Liturgia della Parola e i suoi lettori; il canto appropriato e l’alternanza coro e assemblea; l’arredo e la nobile semplicità. Il corso è proposto, con un primo incontro introduttivo, nelle chiese delle seguenti parrocchie: Solesino, giovedì 9 gennaio; Stra, giovedì 16 gennaio; Quero, giovedì 23 gennaio; Asiago giovedì 30 gennaio; Sacro Cuore in Padova, giovedì 6 febbraio 2025. Gli altri due incontri si terranno, nelle stesse sedi, ad aprile 2025.

Elide Siviero